Soggetti aderenti all’Ecomuseo
 Possono aderire all’Ecomuseo, previa presentazione di apposita  istanza al Comune di Romanengo e sua approvazione, anche altri soggetti a  carattere pubblico nell’ambito dell’area ecomuseale.
 
 Il Tavolo di Concertazione promuove l’adesione all’ecomuseo da parte degli enti territoriali coinvolti.
 Le eventuali nuove richieste di adesione saranno subordinate all’accettazione integrale del presente Regolamento.
Gli enti aderenti hanno la facoltà di cofinanziare i progetti specifici.
Le adesioni da parte degli enti saranno regolamentate da specifiche convenzioni o accordi.
 
 Partecipazione della popolazione
L’Ecomuseo, in quanto espressione della cultura del territorio, si  attiva, nel modo più proficuo al fine di coinvolgere nelle proprie  attività la popolazione locale e le sue forme istituzionali (Comuni,  scuole, biblioteche, pro loco) con specifiche strategie di  coinvolgimento, incentivandone la partecipazione con iniziative quali  incontri pubblici, manifestazioni, convegni di carattere storico,  culturale, artistico, visite guidate ai beni culturali ed  architettonici, paesaggistici, ambientali, e con promozioni di prodotti  tipici anche mediante partecipazione a eventi promozionali.
L’ecomuseo promuove la formazione di gruppi di volontari per servizi di  guide didattiche, studio dei chirotteri, studi antropologici, studi e  lavori di archeologia nel castrum, studio ed osservazione dei  chirotteri, orti sociali, ecc.
L’Ecomuseo collabora con tutte le realtà operanti sul territorio al fine  di consolidare l’identità ecomuseale, anche promuovendo eventi che  valorizzino risorse e potenzialità del territorio.
Favorisce modalità di coinvolgimento attiva delle associazioni di  volontariato e degli istituti culturali ed educativi presenti sul  territorio, attraverso, mediante apposite intese, ad esempio per  l’utilizzo degli spazi dedicati alla musica e presenti nella rocca da  parte dell’istituto scolastico ad indirizzo musicale presente a  Romanengo.